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«AMOR MI MOSSE, CHE MI FA PARLARE»: SI REPLICA IL 21 MAGGIO ALL’UNIVERSITÀ DELL’INSUBRIA

Riccardo Morandi, Pietro Panzeri e Mattia Ruffoni saranno di nuovo protagonisti, in una versione ridotta del loro spettacolo, al Festival della Filosofia

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da Geymonat - Admin

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Riccardo Morandi, Pietro Panzeri e Mattia Ruffoni, alunni del liceo “Geymonat”, saranno di nuovo protagonisti, in una versione ridotta del loro spettacolo, al Festival della filosofia promosso dall’ateneo varesino

Dopo il successo dello scorso 22 marzo al teatro “Grassi” di Tradate, in una serata da tutto esaurito molto apprezzata da un pubblico entusiasta, continua il viaggio filosofico e letterario alla scoperta dell’amore in Dante, Platone e sant’Agostino: ideato, scritto e interpretato da tre studenti del liceo scientifico “Ludovico Geymonat”, lo spettacolo «Amor mi mosse, che mi fa parlare» (Inferno, II, v. 72) andrà di nuovo in scena, in una versione ridotta, durante il Festival della filosofia del progetto “Giovani pensatori”, in calendario martedì 21 maggio, dalle 9 alle 13, all’Università dell’Insubria di Varese.

Riccardo Morandi, cui si deve la proposta teatrale, Pietro Panzeri e Mattia Ruffoni non vedono l’ora di tornare a esibirsi, questa volta davanti a un pubblico composto dai rappresentanti di diverse scuole superiori della provincia. «Sarà un piacere lasciarci di nuovo muovere dall’amore, come la Beatrice di Dante, per parlare ai nostri coetanei di un’esperienza che tutti ci accomuna» osservano i protagonisti, allievi di IV SB, che nello spettacolo, interamente da loro realizzato con il coordinamento del professor Luca Girardi, alternano la lettura di brani dei tre immortali autori alle proprie riflessioni, cariche di ispirazione filosofica e poetica. Vengono così indagati diversi aspetti del tema amoroso, che trovano espressione nell’eros platonico, nell’agape cristiana e nell’amore salvifico cantato da Dante.

Quella offerta dal Festival della filosofia è perciò un’ulteriore occasione per divulgare questo messaggio. Riccardo, Pietro e Mattia, con il loro insegnante, ringraziano quindi per l’invito la professoressa Stefania Barile, responsabile del progetto “Giovani pensatori” del Centro internazionale insubrico, nonché il professor don Marco Ciniselli per la collaborazione.
Non mancheranno, nei prossimi mesi, repliche dello spettacolo in versione integrale: presto saranno comunicate le date.

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